Finanziamenti ai progetti di ricerca e sviluppo per la riconversione produttiva nell’ambito dell’economia circolare

L’intervento del Fondo per la Crescita Sostenibile (FCS) per i progetti di ricerca e sviluppo nell’ambito dell’economia circolare è stato introdotto con il decreto ministeriale dell’11 giugno 2020, e poi integrato con i decreti direttoriali del 5 agosto (termini e modalità per la presentazione delle domande), 6 novembre (proroga termini presentazione domande)  e 7 dicembre (slittamento attestazioni disponibilità merito di credito) di quest’anno.

Le Risorse

Per l’agevolazione dei progetti sono disponibili:

FINANZIAMENTI AGEVOLATI157 milioni di euro, a valere sul Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca (FRI), di cui: 150 milioni destinati ai progetti realizzati sull’intero territorio nazionale;5 milioni destinati ai progetti realizzati nel territorio della Regione Basilicata;2 milioni destinati ai progetti realizzati nel territorio della Regione Piemonte.
CONTRIBUTI ALLA SPESA62,8 milioni di euro, di cui: 40 milioni a valere sul Fondo sviluppo e coesione (FSC), destinati per l’80% ai progetti realizzati nelle regioni del Mezzogiorno, e per il 20% a quelli realizzati nelle regioni del Centro-nord;20 milioni a valere sul Fondo per la crescita sostenibile (FCS), destinati ai progetti realizzati sull’intero territorio nazionale;2 milioni a valere sulle risorse della Regione Basilicata e 800mila euro a valere sulle risorse della Regione Piemonte, rese disponibili per l’agevolazione di progetti realizzati nel territorio di ciascuna Regione.

Progetti ammissibili: requisiti

DIMENSIONE500 mila – 2 milioni di euro di spese e costi.
ATTIVITÀRicerca industriale e Sviluppo sperimentale.
CONTENUTI TECNOLOGICITecnologie abilitanti fondamentali (definite nel D.M. 11/06/2020 Allegato 1).
DURATANon inferiore a 12 mesi e non superiore a 36 mesi.

La finalità dei progetti deve riguardare la riconversione produttiva delle attività economiche nell’ambito dell’economia circolare attraverso la realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi, oppure notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti. In particolare, devono ricoprire una o più delle seguenti linee di intervento:

  • innovazioni di prodotto e di processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse e di trattamento e trasformazione dei rifiuti (modelli di “rifiuti zero” ed innovazioni eco-compatibili);
  • progettazione e sperimentazione prototipale di modelli tecnologici integrati finalizzati al rafforzamento dei percorsi di simbiosi industriale;
  • sistemi, strumenti e metodologie per lo sviluppo delle tecnologie per la fornitura, l’uso razionale e la sanificazione dell’acqua;
  • strumenti tecnologici innovativi in grado di aumentare il tempo di vita dei prodotti e di efficientare il ciclo produttivo;
  • sperimentazione di nuovi modelli di packaging intelligente (smart packaging) che prevedano anche l’utilizzo di materiali recuperati;
  • sistemi di selezione del materiale multi-leggero, al fine di aumentare le quote di recupero e di riciclo di materiali piccoli e leggeri.

Le imprese possono presentare la domanda esclusivamente online, a partire dal 10 dicembre 2020, anche in forma congiunta, dal lunedì al venerdì (ore 10.00-19.00). Le modalità di presentazione delle domande sono descritte in dettaglio nel decreto direttoriale 5 agosto 2020.

Destinatari dell’intervento

IMPRESEdi qualsiasi dimensione.che singolarmente o in partenariato presentano un progetto negli ambiti previsti dal bando, con un minimo 250 mila di spesa per partecipante ad un progetto congiunto.che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane di servizi alle precedenti o che operano come centri di ricerca.iscritte registro imprese in contabilità ordinaria con due bilanci depositati.con attestazione di disponibilità per l’accesso ai fondi FRI.
ORGANISMI DI RICERCAsolo in qualità di co-proponenti nei partenariati progettuali, con minimo 50 mila di spesa per organismo (min 10% spese ammissibili del progetto).in alternativa, partecipazione come prestatori di servizi.

Le Agevolazioni

FINANZIAMENTO AGEVOLATO (solo per le imprese e centri di ricerca)50% delle spese e costi ammissibili di progetto.Tasso di interesse pari al 20% del tasso di riferimento, comunque non inferiore a tasso minimo FRI Mise-Mef.accompagnato da finanziamento banca convenzionata a tasso di mercato per minimo il 20% dell’importo di progetto.durata 4-11 anni con massimo 8 anni di ammortamento.
CONTRIBUTO ALLA SPESA20% spese e costi per piccole imprese e organismi di ricerca.15% spese e costi per medie imprese.10% spese e costi per grandi imprese.

Le agevolazioni nella forma del finanziamento agevolato e del contributo alla spesa sono concedibili alle imprese unicamente in concorso tra loro, seguendo i vincoli di destinazione territoriale previsti per i contributi.


Francesco Cerchier

Matteo Berisha