Review EIOPA 2020: modifiche, impatti e considerazioni

Il 17 dicembre 2020 EIOPA-European Insurance and Occupational Pensions Authority ha pubblicato un documento denominato “Opinion on the 2020 review of Solvency II” contenente le proposte di revisione al Regolamento Delegato UE 2015/35.

I principali argomenti trattati nell’Opinion di EIOPA sono:

1. Cambio del criterio di calcolo della curva di attualizzazione.

EIOPA tra le varie opzioni suggerisce l’implementazione di un metodo cosiddetto “alternativo”, che porterebbe, stante l’attuale contesto della struttura dei tassi RF, ad un abbassamento dei valori del vettore dei tassi RF per le scadenze oltre l’LLP. In un regime di tassi molto bassi (inferiori a 0,5%), sarebbe previsto un phase-in graduale di 10 anni per ridurne l’impatto negativo. I vantaggi attesi indicati da EIOPA sarebbero rappresentati dal fatto che la nuova metodologia sarebbe maggiormente market consistent.

2. Specifiche riguardanti il Matching Adjustment

EIOPA conferma l’attuale impostazione fornendo un chiarimento sul concetto di fondo separato, sostenendo che quest’ultimo potrebbe sussistere a prescindere dal profilo giuridico. Suggerisce, inoltre, che venga introdotto il beneficio del Diversification Benefit tra portafogli con e senza Matching Adjustment.

3. Proposte sul Volatility Adjustment

EIOPA introduce una nuova metodologia di calcolo al fine di rendere il Volatility Adjustment più sensibile all’allargamento dello spread e consentirne una crescita più progressiva in caso di attivazione della componente specifica del singolo Paese. Tale ultimo obiettivo, in particolare, viene raggiunto attraverso l’inserimento della componente “macro” che reagisce più progressivamente alla volatilità dello spread della singola country, evitando il cosiddetto Cliff-edge Effect.

4. Nuovo limite nel calcolo del Dynamic Volatility Adjustment per i modelli interni

EIOPA propone una integrazione alle regole di calcolo, per avvicinare il calcolo del DVA a quello del VA, ponendo un floor al calcolo dell’SCR con il DVA.

5. Proposte sull’Equity LTE

EIOPA propone nuovi criteri per migliorare l’identificazione degli elementi classificabili come LTE: tra questi si evidenzia la condizione che prevede la necessità che le compagnie debbano dimostrare di avere riserve tecniche con una duration superiore ai 10 anni per il ramo vita e la presenza di un congruo buffer di liquidità per il ramo danni.

6. Proposte sul Symmetric Adjustment

EIOPA propone di portarlo dal 10% al 17%.

7. Proposte su Best Estimate e Risk Margin

In merito alla Best Estimate EIPOA effettua alcune precisazioni per una migliore determinazione dei contract boundaries, definisce alcuni aspetti per il calcolo degli EPIFP (rischi omogenei, riassicurazione e tassazione), introduce una precisa definizione di FMA e specifica la necessità di adottare ipotesi realistiche per l’allocazione delle spese del new business nelle proiezioni. Riguardo al Risk Margin: introduce il fattore λ per tenere conto della dipendenza temporale dei rischi.

8. Proposte sull’Interest Risk

EIOPA propone di aggiornare la calibrazione dell’Interest Rate Risk per allinearsi alle risultanze dei dati empirici di mercato degli ultimi anni. Tale soluzione comporterebbe principalmente, oltre ad una nuova calibrazione nel calcolo degli shock, all’abbassamento del floor sul calcolo dell’Interest risk down a -1,25% (rispetto al precedente livello posto allo 0%), che avrebbe come effetto un aumento dell’SCR delle Compagnie. L’impatto verrebbe tuttavia mitigato da una applicazione progressiva con un phase-in delle nuove regole in 5 anni.

9. Proposte sulla matrice di correlazione

EIOPA consiglia di mantenere invariate tutte le correlazioni tra i rischi di sottoscrizione e le correlazioni tra i principali rischi e di mantenere la struttura di correlazione a due lati, all’interno del modulo di rischio di mercato. Consiglia, inoltre, di ridurre a 0,25 il parametro di correlazione per il rischio di spread e il rischio interest (scenario down).

10. Proposte su reporting e disclosure

EIOPA propone un rinvio delle scadenze relative ai vari documenti di reporting per dare maggior tempo alle imprese e, allo stesso tempo, apportare un miglioramento nella forma dei template, così da facilitarne la lettura da parte del supervisore, ma anche dei policyholder. EIOPA prevede, inoltre, l’inserimento di un requisito di audit minimo a livello europeo.

11. Proposte in tema di Fit & Proper

EIOPA ha proposto alla Commissione Europea di introdurre interventi che riguardano la valutazione continua dei requisiti dei membri del Consiglio di Amministrazione e delle altre figure chiave, la valutazione continua dei legami tra parti correlate ed il rafforzamento dei poteri di supervisione di EIOPA e delle autorità nazionali.


Non è ancora chiara la data di entrata in vigore dell’assetto modificato anche se, parrebbe verosimile, che la data possa essere il 1° gennaio 2023. Tuttavia, su tale punto occorrerà monitorare le comunicazioni che EIOPA farà a riguardo.

Ca&Co ha pubblicato un contributo di approfondimento sulle proposte di revisione al Regolamento Delegato UE 2015/35.


Stefano Carlino