Affrancamento

solitamente attivabile su richiesta del contribuente, si tratta di una procedura approntata dal legislatore allo scopo di consentire all’investitore di contenere il danno economico derivante dall’aumento della tassazione, in caso di variazioni penalizzanti del regime fiscale. Nel dettaglio si tratta di una operazione che congela la situazione fiscale al 30 giugno, per cui gli interessi maturati fino a quel momento saranno tassati con la vecchia aliquota (più bassa), mentre gli interessi maturati dal 1° luglio saranno assoggettati alla nuova aliquota (più alta).