PRO – Piano di ristrutturazione oggetto ad omologa

  • L’articolo 64-bis CCII definisce il Piano di ristrutturazione soggetto ad omologazione (PRO) come quell’istituto che consente all’imprenditore che si trova in stato di crisi o di insolvenza, previa l’obbligatoria suddivisione dei creditori in classi secondo posizione giuridica e interessi economici omogenei, di distribuire il ricavato del piano in deroga ai vincoli di distribuzione previsti per le procedure concorsuali dagli artt. 2740 e 2741 c.c. (fatti salvi i diritti dei lavoratori, che devono essere soddisfatti integralmente entro 30 giorni dall’omologazione), e che per poter essere omologato richiede che la proposta sia approvata dall’unanimità delle classi.

Il nuovo istituto permette di fatto che la distribuzione del valore generato dal Piano possa avvenire in deroga alla graduazione dei titoli di prelazione sul presupposto che:

  • il PRO preveda la suddivisione dei creditori in classi;
  • i crediti dei dipendenti siano soddisfatti integralmente entro 30 giorni dall’omologazione;
  • l’unanimità delle classi approvi il PRO;
  • la veridicità dei dati aziendali e la fattibilità del PRO siano attestati da un professionista indipendente.

Le principali caratteristiche del PRO possono essere esposte nella seguente tabella riassuntiva.

BENEFICIVINCOLI
possibilità di derogare all’ordine dei privilegiesenzione da revocatoriaesenzione dai reati di bancarotta semplice e preferenzialeagevolazioni di natura fiscale (neutralità fiscale degli eventuali utili derivanti dallo stralcio di debiti) possibilità di ottenere misure protettive del patrimonioestensione degli effetti ai creditori dissenzienti di classi favorevolipossibilità di ottenere l’omologazione nonostante l’opposizione di un creditore dissenziente quando dalla proposta il credito risulta soddisfatto in misura non inferiore rispetto alla liquidazione giudiziale (cram down) tutela dei crediti sorti in occasione della procedura e in esecuzione del piano di risanamento (prededucibilità)sorveglianza del Commissario Giudiziale e possibilità di censura sugli atti di straordinaria amministrazioneintervento dell’autorità giudiziaria nel corso di tutta la procedura no transazione su crediti tributari e contributivi